Il Napoli ha incassato il “no” di Antonio Conte sulla panchina azzurra, ed oggi Tuttosport prova a chiarirne i motivi. “Il “no” di Conte è arrivato anche quando ha capito che il Napoli non avrebbe potuto sostenere i costi elevati che avrebbe comportato un’operazione complessa anche da chiudere in tempi stretti. L’ingaggio da 8 milioni netti a stagione, con tasse ridotte della metà grazie al decreto crescita che per Conte scatterebbe a novembre, sarebbe stato un sacrificio al quale il presidente aveva acconsentito, ma è il resto che ha convinto De Laurentiis di non procedere con l’affondo: Conte non cede i suoi diritti di immagine e si muove solo se una società accetta che possa portare tutto il suo staff”.