Pietro Lo Monaco, ex amministratore delegato del Catania e rinomato dirigente sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento del Napoli durante Si gonfia la rete: “La situazione è molto chiara, poi ognuno può commentarla come meglio crede. L’anno scorso il Napoli era una squadra che ha stradominato il campionato con un parco giocatori importante ed ha espresso un gioco bellissimo. Chi è chiamato a gestire le politiche si è messo in testa che si poteva fare a meno di tutti perché era lui l’ago della bilancia. È delittuoso quello che è stato fatto: un presidente deve saper scegliere i suoi collaboratori, non è ammissibile che si possa pensare di essere il centro di tutto perché non c’è competenza né capacità di poterlo fare. Se si è deciso di cambiare Spalletti, si doveva avere il coraggio di vendere anche Osimhen per rifare un Napoli nuovo con un allenatore dalle idee diverse. De Laurentiis invece ha pensato che sarebbe bastato confermare questa squadra perché poi bastava lui ed il suo staff. Garcia si sarebbe dovuto preoccupare di mantenere inalterati gli equilibri della squadra tenendo viva l’attenzione. Solo questo avrebbe dovuto fare, ma non l’ha fatto perché è arrivato ed ha provato a mettere dentro idee sue. Garcia non è certamente un fenomeno, è un discreto allenatore, ma nella gestione del Napoli ha dimostrato di non potercela fare. Ha destabilizzato i calciatori importanti perché con Osimhen è successo un casino, stesso dicasi di Kvara e Politano e questo è il sentore di un malumore pazzesco nello spogliatoio. Anche i giocatori stanno dimostrando di non avere personalità, si sono assuefatti a questo andazzo.
Ciò che fa la differenza nel mondo del calcio è la gestione dei giocatori, non i giocatori stessi. Una buona gestione rende calciatori buoni. A questo punto, la squadra mi pare sia in netto contrasto con il tecnico che è in confusione. È deleterio mettere in discussione una stagione intera ma il Napoli dopo 8 giornate ha compromesso le sue ambizioni, questo è un campanello che deve far riflettere la società che deve correre ai ripari. Al posto di Garcia ci vuole uno che sia capace anche di sostituirsi alla mancanza di personalità della squadra, ci vuole Antonio Conte. Non sarebbe un ripiego, ma una prima scelta. Conte ha le capacità motivazionali di risvegliare una squadra. I giocatori del Napoli sono tutti buoni giocatori, Spalletti li ha resi ottimi”.