Stasera Napoli-Fiorentina, che si giocherà alle 20,45 al Maradona, sarà anche il confronto fra i due attaccanti africani Victor Osimhen e M’Bala Nzola, due storie e due destini diversi, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport. “Il gol che parte dall’Africa arriva percorrendo strade diverse. Victor Osimhen, nigeriano, ha conosciuto rapidamente il lato più bello del pallone, solo la prima serie di quattro diversi Paesi: la Germania con il Wolfsburg, il Belgio con lo Charleroi, la Francia con il Lilla e poi l’Italia con il Napoli. D’altronde le sue potenzialità erano chiarissime fin da quando era un ragazzino e subito dopo aver compiuto i 18 anni lasciò la Nigeria per mettersi alla prova in Europa. Mbala Nzola, invece, ha dovuto affrontare qualche difficoltà in più anche se, dopo essere nato in Angola, si trasferì in Francia quando ancora era bambino: meno talento, meno bravo, ma ugualmente determinato. Nzola ha giocato nella quarta divisione portoghese, poi nella Serie C italiana e nella B con Trapani e Spezia prima della promozione in A. L’estate scorsa è arrivata la chiamata di Italiano, che l’aveva guidato a Trapani e La Spezia, e così ha alzato nuovamente l’asticella: adesso gioca in Europa e per l’Europa. Quello di Napoli è uno stadio magico e lì Mbala ha già lasciato un segno profondo. Era il 6 gennaio 2021, lo Spezia di Italiano vinse 2-1 al Maradona contro il Napoli di Gattuso: Nzola segnò dal dischetto la rete del momentaneo 1-1. Il duello con Beltran per una maglia da titolare continua: stasera dovrebbe toccare a Mbala. E la sfida con Osimhen regala una motivazione straordinaria”.