Massimo Filardi, ex calciatore del Napoli tricolore dell’87, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte: “Ricordi da Napoli-Real Madrid del 1987? Quella fu la prima mezz’ora più bella di sempre nella storia del calcio partenopeo. Non si sentiva nulla in campo, quasi centomila presenze al San Paolo: non riuscivamo a parlare tra di noi neanche a distanza di un metro. Delusione cocente l’esito della gara, ci si pensa ancora oggi. I due problemi sono che il Real è abituato a queste gare e poi c’è Vinicius. Ma il Napoli è costruito per queste gare: il Real non marcherà ad uomo, favorendo i movimenti degli azzurri e la fluidità del loro gioco. Bellingham? Giocatore straordinario ma più leggibile, Vinicius è il più difficile da marcare. Cosa deve evitare il Napoli con il Real? La prestazione del Napoli stasera sarà eccezionale e metterà in difficoltà il Real: spero che gli spagnoli questa sera non riescano a trovare la chiavetta per risolvere la partita. Rui o Olivera? Per me Mario Rui: la catena di sinistra con Rui rende di più, il portoghese è un calciatore troppo importante anche per il feeling trovato con Kvaratskhelia, senza nulla togliere ad Olivera“.