Il Napoli ha battuto ieri, allo stadio Via del Mare, il Lecce di D’Aversa, per 0-4, partita quasi perfetta per gli azzurri, che senza pietà hanno portato a casa tre punti importanti. Il tecnico della squadra pugliese ha espresso tutto il suo rammarico parlando al termine della gara, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “È un D’Aversa teso, deluso per il punteggio, ma determinato, quello che si presenta in sala stampa a fine gara. Quel 4-0 finale, con gli ultimi due gol realizzati sul finire, è un boccone difficile a digerire perché – dice – «eravamo partiti bene, affrontando il Napoli a viso aperto ed abbiamo subito il primo gol su palla inattiva; avremmo potuto pareggiare nel primo tempo o riaprire la gara nella ripresa, poi la rete del 2-0, nata da una palla da noi persa, ci ha tagliato le gambe». Per il tecnico giallorosso, contro squadre del calibro del Napoli, non si può sbagliare nulla perché poi diventa tutto più difficile. «Abbiamo avuto la possibilità di pareggiare ed abbiamo sprecato, il Napoli no. Inoltre ha avuto più determinazione, forse più rabbia di noi».
Nessun dramma comunque «perché – osserva D’Aversa – le due sconfitte ci dicono qual è il percorso che dobbiamo fare, anche se cè rammarico perché in entrambe le prestazioni abbiamo concesso qualcosa. Oggi ci è mancata la rabbia di andare a fare male, perché, a differenza della gara contro la Juventus, abbiamo avuto buone occasioni. Sappiamo che per salvarci dobbiamo fare un miracolo fino all’ultimo minuto di campionato. La sconfitta di oggi rientrava nel calcolo delle probabilità, ma il punteggio è pesante. Ai ragazzi ho detto di dimenticarlo e di rialzare la testa: resettare e ripartire perché ora ci aspetta il Sassuolo, che ha battuto Inter e Juve»”.