CdS – Osi-Kvara, ancora una volta è la “coppia d’oro” a decidere

Lecce-Napoli, giocata ieri allo stadio Via del Mare, per la settima giornata di campionato di Serie A, ha portato al Napoli un’atra vittoria (0-4), ed altri tre punti importanti per risalire la classifica. Ma è stato dopo l’ingresso di Osimhen, non titolare, che è iniziata l’escalation di gol, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “Quando Kvara e Osimhen si sono ritrovati, belli come sono, hanno spiegato al calcio quanto valga questa fusione magica in cui il talento è oceanico e al minuto 51′ d’una gara vissuta con il rischio di sciogliersi al sole, Lecce-Napoli è finita in ghiacciaia, con uno stadio intero stordito e ammirato. Non si divide una coppia del genere, re e viceré (e ognuno scelga secondo gusti personali a chi concedere lo scettro), ma in questo football 3.0, un giorno sì e pure l’altro in campo, dovendosi preparare al Real Madrid, Rudi Garcia ha voluto tentare e ha rischiato: fuori Osi per un tempo, dentro Simeone, e poi l’all in nella ripresa”.

Osimhen s’è alzato dalla panchina, s’è rimesso la maschera ed ha semplicemente atteso che il socio arrivasse a lui. E Kvara, un genio, l’ha assecondato al primo scatto prolungato, quelle accelerazioni che fanno male all’anima altrui. Palla recuperata sulla propria trequarti da Osi, sessanta metri di Kvaratskhelia con Ramadani a dondolare vertiginosamente: attaccano in due contro quattro e da destra alle stelle è un attimo, con la magia di Kvara (di collo interno, che meraviglia!), lo stacco di Osi, lo 0-2 racchiuso in una poesia”.

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