La squadra ieri pomeriggio è volata su Brindisi, da dove poi si è spostata in pullman verso Lecce. L’atmosfera è più serena e ha viaggiato col gruppo anche il presidente Aurelio De Laurentiis, per dare forza al lavoro di Rudi Garcia e alla ritrovata compattezza della squadra. Victor Osimhen, come spesso accade in viaggio, se n’è rimasto a sentire musica isolandosi un po’. Da un lato è contento che il suo feeling con i napoletani sia rimasto intatto, dall’altro deve ancora metabolizzare bene i fatti di questi giorni. Ma il tecnico sa che può contare sul suo apporto da campione in campo. Lì il nigeriano si scatena ed è un riferimento per i compagni. Oggi pomeriggio sarà ancora a guidare l’attacco con il ritrovato gemello del gol Khvicha Kvaratskhelia e quel Matteo Politano che è uno dei migliori amici di Victor. E in campo si vede. Contro i salentini, a pari punti a 11, il Napoli deve continuare la strada intrapresa mercoledì. Anche perché battere il Lecce, significherebbe comunque sorpassare una fra Atalanta e Juventus, che hanno lo scontro diretto, e dunque rientrare nella fatidica e fondamentale zona Champions. Sarebbe un’altra bella iniezione di fiducia per il gruppo alla vigilia della sfida con il Real che già registra il tutto esaurito martedì prossimo al Maradona. Fonte: Gazzetta