Contro l’Udinese Kvaratskhelia ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori: 2 pali, un gol che mancava da 6 mesi, un assist e un rigore procurato. Anche lui sa che la mancanza di prestazioni e marcature ha influito sul suo umore e ha fine partita ha detto “Sono tornato“, ma bastava anche la gioia e l’euforia che l’ha travolto al momento del gol per capire quanto sentisse il momento negativo sulle spalle. Negli ultimi mesi della gestione di Spalletti si era già visto un Kvaratskhelia in leggera flessione con sostituzioni sistematiche che l’hanno portato a innervosirsi sempre di più e sfogarsi contro le scelte di Garcia. Ora servirà confermarsi per dimostrare di non essere solo una meteora, prima contro il Lecce e poi contro il Real Madrid in Champions League.
Fonte: Gazzetta dello Sport