Nella notte di Napoli-Udinese, gara vinta dagli azzurri per 4-1, Kvaratskhelia è tornato al gol dopo mesi di digiuno, ma l’immagine più bella, non è la sua magia, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Il Maradona ha visto Kvaradona. Lo ha rivisto mercoledì, in grande stile, con lo smoking e la bacchetta magica. Abra cadabra e via: il rigore conquistato, due pali, il gol ritrovato con la destrezza dello scugnizzo e la classe del campione 192 giorni dopo l’ultima rete di marzo, l’assist dipinto per la sentenza di Simeone. E poi, beh, la scena-simbolo: corre verso la curva, esulta, urla di gioia e magari anche un po’ di rabbia da mandare via, e poi prende tra le mani il viso di un bambino, probabilmente un raccattapalle, e urla ancora con lui. A squarciagola. È la fotografia del giorno, l’immagine bella di Napoli-Udinese. Bella più del gol: sono sempre io, sono ancora Kvara. Quello che, come disse lui, gioca un calcio libero e quando tocca il pallone gli sembra di volare. È tornato Peter Pan”.