Ivano Trotta, allenatore ed ex calciatore del Napoli, è intervenuto in diretta durante la trasmissione 1 Football Club di 1 Station Radio, condotta da Luca Cerchione, parlando della sfida vittoriosa del Napoli contro l’Udinese.
Ecco le sue parole:
“Ieri un grande Napoli. Ho rivisto la squadra dello Scudetto. Soprattutto una grande partita di Kvaratskhelia, ed un eurogol che mi ricorda un gol simile di Di Natale in un Catania-Udinese. Una grande giocata, saltando il portiere e mettendola dentro. Il georgiano è tornato devastante. Giusto non punite Osimhen? Una scelta giusta che, però, non deve portare ad ulteriori atteggiamenti che possono danneggiare anche l’immagine della società. Mi sembra, però, che determinate dinamiche stiano rientrando. Se il Napoli, da qui in avanti, sarà quello di ieri, sarà dura per chiunque affrontarlo. Il gioco di Garcia? A mio parere, quest’anno, montare in sella al Napoli sarebbe stato difficile per chiunque. Forse, soltanto Spalletti avrebbe potuto riscontrare qualche difficoltà in meno in virtù del rapporto, ormai consolidato, con lo spogliatoio. Per un tecnico nuovo, invece, subentrare a dinamiche di spogliatoio già rodate sarebbe stato difficile. Alle prime difficoltà i paragoni sarebbero stati inevitabili. Ho l’impressione, però, che le parti si siano avvicinate. Un incontro di esigenze nel bene comune che è la squadra. Meriti del Napoli o demeriti dell’Udinese? L’Udinese ha sicuramente dei demeriti. Ciononostante, anche con l’Udinese di ieri, se l’atteggiamento del Napoli fosse stato sbagliato, sarebbe venuta fuori una partita complicata. L’atteggiamento e l’approccio dei partenopei, dunque, sono stati quelli giusti. Il Napoli realizza quattro reti frutto di una espressione di gioco ottimale. Una vittoria fondamentale anche in virtù della sconfitta dell’Inter. Ad oggi, avere la consapevolezza che anche i nerazzurri possono avere difficoltà contro il Sassuolo, lascia ben sperare per il proseguo della stagione. La gestione di Natan da parte di Garcia? È difficile esprimersi sulla gestione di Natan. Soltanto Garcia ed il suo staff possono sapere quali sono state le difficoltà. Tuttavia, non ritengo possa essere ancora giudicabile. Non è ancora stato messo sotto pressione, seppur abbia svolto ottimamente i compiti affidategli. La gestione del tecnico, però, è stata sicuramente positiva. Il gol di Samardzic? E’ un ragazzo interessante. Un giocatore che, a mio parere, starebbe benissimo nella squadra azzurra“.