Gigio Donnarumma, portiere del PSG e della Nazionale, è intervenuto ai microfoni di Sportmediaset parlando degli equilibri di forza delle squadre italiane e soffermandosi anche sul Napoli.
Ecco le sue parole:
“Come vedo le italiane in Champions? Molto bene e lo si è visto anche dallo scorso anno con il Milan in semifinale e l’Inter in finale. Il Napoli è uscito ai quarti. Le vedo bene e penso che andranno lontano perché sono squadre molto forti, compresa la Lazio. La squadra più forte tra le italiane? L’anno scorso il Napoli ha fatto un grandissimo campionato e ha fatto bene in Europa, ha giocato alla grande e potrà dire la sua anche quest’anno anche se è partito un po’ male. Il Milan è molto forte, ce l’abbiamo nel girone e sarà una sfida durissima. L’Inter ha giocato alla pari col City in finale e può dire la sua. La Lazio ha iniziato molto bene pareggiando con l’Atletico Madrid con il gol del mio amico Ivan. Siamo messi bene in Italia“.
Donnarumma ha poi risposto ad alcune domande sulla sua carriera e sul suo impegno in Nazionale:
“Come mi trovo a Parigi? Parigi è bella, all’inizio è stata un po’ dura perché sono uscito dalla mia comfort zone. Io sono sempre stato al Milan, sono cresciuto lì ed è stata dura lasciare quella squadra ma ora va molto meglio. Mi sto ambientando, sto imparando la lingua, ho degli amici e sta andando bene. I miei sogni? Spero di vincere il più possibile, sia con il club che con la Nazionale. Il mio sogno sarebbe quello di vincere la Champions e il Mondiale con l’Italia. Spero di riuscirci un giorno, ce la metterò tutta. Quello sarebbe il massimo. Cambio da Mancini a Spalletti in Nazionale? E’ stato duro, non ce l’aspettavamo ma dobbiamo solo ringraziare mister Mancini per quello che ci ha dato e per quello che abbiamo fatto. Abbiamo fatto la storia vincendo l’Europeo. Io ho un ottimo rapporto con lui, lo sento spesso e gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro. Con Spalletti penso che faremo grandi cose perché è un grande allenatore che fa giocare bene le sue squadre. Ci toglieremo grandi soddisfazioni con lui. Non lo conoscevo di persona, sapevo che era un grande allenatore ma vedendolo da vicino si percepisce ancora di più la sua grandezza“.