Il Napoli ha investito 25 milioni per l’acquisto di Jesper Lindstrom, l’esterno arrivato per sostituire Lozano, ma finora si è isto in campo solo 15 minuti contro la Lazio. Per lui, che ha voglia di giocare e dimostrare il suo talento, e scalpita, la panchina inizia ad essere troppo stretta, come sottolinea oggi il Corriere dello Sport. “Lindstrom è uno dei colpi più costosi della storia del Napoli, sta immediatamente alle spalle di Osimhen, di Lozano, di Raspadori, ma questo è un dato (ir)rilevante: non è poi da questi particolari che si giudica un giocatore, incolpevole delle oscillazioni del mercato, delle loro dinamiche imprevedibili. Che sia un talento, è indiscutibile; che lo abbia dimostrato, all’Eintracht Francoforte, anche; che voglia sottolinearlo pure a Napoli, è altrettanto certo. Ma standosene a guardare è difficile, forse oltre l’impossibile: gli restano gli allenamenti, che ormai sono pochi (almeno quelli mirati), perché tra una partita ufficiale e l’altra un allenatore non ha la possibilità di godere appieno delle fattezze d’un giocatore”.