Colpo di scena, tweet delle 20 e poco più: «Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti». Lo manda in orbita Aurelio De Laurentiis. Al secondo pareggio consecutivo, e a sette punti dalla vetta della classifica, il presidente prova a iniettare un po’ di fiducia nel suo Napoli. Ma la tensione è alta. Il gesto di Osimhen, la sua furia, il suo nervosismo, sono tutti segnali di un malumore che serpeggia. O almeno di un dispiacere che rende le partite più complesse, difficili da disputare. Da vero capitano prova Giovanni Di Lorenzo a cercare una via, una strada, un modo per uscire da questa situazione sotto le aspettative. «In questi momenti qui non servono questi atteggiamenti – dice Di Lorenzo -, dobbiamo stare uniti, focalizzati sull’obiettivo. E quindi parleremo tra noi, insieme al mister, con il gruppo, per cercare di migliorare questa situazione che non ci vede contenti». Niente proclami, i giocatori del Napoli risolveranno tutto nel sacro spogliatoio, da cui non filtrano nemmeno i sussurri. «Sono cose che gestiamo all’interno dello spogliatoio. In un momento in cui le cose non ci stanno andando bene, queste cose all’esterno risaltano ancora di più. Le sistemeremo noi. Parleremo tra noi per evitare questi atteggiamenti qui» Fonte: CdS