Sono tre le cose che l’ex Gennaro Iezzo non vede più nel Napoli di Garcia

Gennaro Iezzo, allenatore ed ex tecnico della Nazionale e della Fiorentina ed opinionista, è intervenuto su Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Kvarastkhelia? Credo che già negli ultimi due mesi dello scorso campionato il suo rendimento sia peggiorato, forse è finito l’effetto sorpresa. La voglia di rivalsa Kvicha deve trovarla in se stesso e non deve riceverla dal tecnico. Kvatra gioca del resto nello stesso ruolo, ha gli stessi incarichi, però il ragazzo sta in difficoltà. In verità tutto il Napoli appare in difficoltà. Oggettivamente i valori in campo contro il Braga erano chiari, con un Napoli molto più forte. Eppure, se ieri gli azzurri avessero affrontato una squadra più forte avrebbero perso. Non vedo più quella brillantezza, quella velocità di passaggio e quella voglia di recuperare la palla che c’erano prima. Non so se dipende dall’allenatore o se c’è un leggero appagamento dopo la vittoria dello scudetto. Io spero di no, penso di no perché essendo una squadra giovane immagino che non abbia nessuna intenzione di sedersi. L’abbraccio dopo il fa capire che c’è qualche problema dal punto di vista del gioco e che c’è la voglia di voler uscire da questa fase particolare, anche perché il Napoli è una squadra forte. Chiarifica tuttavia che il gruppo è unito. Il Napoli dovrebbe imporre il suo gioco, perché ha le caratteristiche per farlo. Certi cambi alla fine, anche con un difensore in più, danno la sensazione che si ha un po’ di timore e questo l’avversario lo capisce. Meret sul gol? Non ha nessuna colpa, in quelle occasioni serve fare una sorta di miracolo o di grande parata, Alex non è riuscito a farla ma in passato ha spesso salvato il risultato”

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