A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Giuseppe Cardone, allenatore ed ex calciatore di Bologna e Parma. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Bologna-Napoli sfida tra allenatori che vivono momenti differenti. “Thiago Motta sta dimostrando di essere un allenatore capace di tirare fuori il meglio da ogni calciatore. La dote migliore che un tecnico può vantare, oltre le qualità tecniche e tattiche. Per quanto riguarda il Napoli, un momento di difficoltà poteva essere preventivabile. Il campionato, però, è lungo e Garcia è un allenatore capace. Il tecnico francese potrà sfruttare il tempo a disposizione per garantire maggiore qualità alla manovra. L’eredità di Spalletti sarebbe stata pesante per chiunque. Ripetere i fasti della passata stagione era alquanto complicato”
Ci sono giocatori che, lo scorso anno, hanno reso più di quanto ipotizzabile proprio grazie all’espressione di gioco della squadra? “Il momento attuale può portare a suppore che ciò sia possibile. Le condizioni attuali, tuttavia, sono sicuro siano il risultato di un periodo di adattamento alle nuove richieste che è del tutto comprensibile”
Nelle dichiarazioni postpartita l’allenatore insiste molto sul ruolo dei giocatori, meno sugli aspetti tecnici e tattici. La gestione comunicativa di Garcia può essere un’arma a doppio taglio? “L’aver vinto, dopo così tanto tempo, può comportare un certo appagamento. La piazza azzurra, però, non permette rilassamento. Soprattutto, vincere aiuta a vincere. Abituarsi che l’obiettivo è, solo ed esclusivamente, la vittoria è un passo decisivo per la crescita della squadra. Basti pensare all’immagine della ripresa della gara del Mapei, lo scorso anno, dove gli azzurri si proiettavano, già al fischio d’inizio, tutti in avanti. In molti hanno posto un paragone con la linea da sei negli ultimi minuti di Braga. In realtà, anche un simile approccio dimostra maturità. La squadra mostra, in tal modo, di comprendere le diverse fasi di una partita, e di sapersi adeguare ad esse”