“Non avere le Coppe europee è un vantaggio per lo scudetto. Lo è stato per il mio Milan nel 1991-92, quando eravamo squalificati in Europa, e lo sarà anche per questa Juve», assicura Fabio Capello, ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma, Juve e ora commentatore per Sky Sport.
Qual è il vantaggio più grande senza Coppe?
«Meno viaggi, meno stanchezza fisica e psicologica legata alle partite del martedì o del mercoledì. E quindi anche un minor numero di infortuni. Per un allenatore è più semplice programmare la settimana e pure il mese quando l’unico obiettivo è il campionato».
Ma la noia della settimana lunga, soprattutto per un allenatore come Allegri e una rosa abituata a giocare ogni tre giorni come quella della Juventus, non può diventare un rischio?
«No. Più che la noia, subentra l’invidia nel vedere in televisione le altre squadre. Va trasformata in rabbia sul campo. Max, un po’ come feci io, deve puntare sul senso di rivalsa».
Lei cosa disse ai suoi giocatori?
«Quest’anno abbiamo solo il campionato e dobbiamo vincerlo perché voi non potete non giocare la Coppa Campioni, dovete tornarci subito».
C’è chi quantifica in 6-7 punti in più la possibilità di lottare per lo scudetto senza Coppe: concorda?
«Se sono 7 non lo so, perché poi le partite vanno vinte… Ma se si pensa al minor stress mentale e fisico, 5 punti in più ci possono stare».
Allegri parla di obiettivo Champions e non di scudetto: perché?
«Stavolta Max si nasconde. Probabilmente perché non vuole passare per favorito dopo gli ultimi due anni. Nascondersi, però, non è da Juventus… (risata). Allegri è un professore del mestiere, sa cosa serve per vincere».
Quali aspetti la stanno colpendo della nuova Juve?
«Chiesa e Vlahovic. Adesso stanno bene fisicamente e fanno la differenza. Non sono stupito perché ci sono passato anche io dalla pubalgia. Senza infortuni, Vlahovic e Chiesa sono una coppia da 40 gol. Peccato per Pogba, ma vedo Locatelli in crescita». Domani la Juve ritrova il Sassuolo e Berardi, obiettivo degli ultimi giorni di mercato…
«Sarebbe stato ideale per questa Juve: Domenico la palla te la fa arrivare nel modo giusto. Che tridente con Vlahovic e Chiesa».
Per lo scudetto sarà Inter-Juve?
«Mi sembrano le due squadre più competitive. L’Inter è convinta della propria forza e ha una rosa più attrezzata, la Juve possiede dei valori importanti e non ha le Coppe».
Le altre rivali?
«Il Milan non mi è piaciuto nel derby, ma in Champions ha disputato un’ottima partita. La Roma dipende molto dalla coppia Dybala-Lukaku. Il Napoli mi è sembrato in crescita in Coppa, però gli azzurri devono ritrovare la voglia di pressare dello scorso anno e i migliori Kvara e Osimhen. La Lazio è partita piano e l’addio di Milinkovic Savic si fa sentire: l’altro giorno per far gol di testa, una delle specialità del serbo, è dovuto andare in area Provedel, il portiere… A parte le battute, la squadra di Sarri l’ho vista meglio contro l’Atletico e in campionato risalirà».
Intervista di Fabio Capello a La Gazzetta dello Sport.