Francesco Nicolato, allenatore, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte: “Che squadra è il Braga? Qualunque squadra vorrebbe arrivare fino in fondo, poi bisogna capire chi ha le qualità mentali e tattiche per riuscirci. Il Braga è una buona squadra, che sa giocare a calcio, che sa essere offensiva (l’anno scorso ha segnato in tutte le competizione 100 gol). Potrebbe scegliere di partire subito aggressivo o di attendere il Napoli e colpire in ripartenza. Braga avanti nella preparazione? Non conta solo la preparazione atletica e il numero di partite disputate nel risultato del campo, conta un insieme di fattori, come il progetto tecnico, l’unità nello spogliatoio, la comunicazione tra le parti. Il Napoli, dal canto suo, ha visto la sostituzione dell’allenatore e del direttore sportivo, entrambi con grandi meriti nella costruzione del successo azzurro della scorsa stagione. Sono personalità che potrebbero mancare e causare instabilità momentanea nel Napoli. Ripetersi, dopo l’anno straordinario conclusosi a giugno, è estremamente difficile, per il Napoli come lo sarebbe per qualsiasi altra squadra. Garcia vuol dare la propria impronta a questa squadra, serve un tempo di adattamento che non si può sottovalutare. Ora bisogna cercare di capire come il nuovo allenatore riuscirà a conquistare la fiducia dei giocatori, che con i cambiamenti di alcuni principi di gioco, perdono sicurezze e certezze. È un problema che ha incontrato anche Sarri alla Juve. Bisogna essere molto bravi e pazienti nell’ entrare nella mentalità di calciatori reduci da una vittoria raggiunta in modo straordinari, o in alternativa tornare sui propri passi e provare ad introdurre dei cambiamenti gradualmente”