“Il Napoli ha perso la sua fierezza ma se arrivasse secondo, non sarebbe un fallimento”

Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, in onda su Radio CRC, è intervenuto Alberto Polverosi, giornalista. Di seguito un estratto della sua intervista: Il Napoli? Da quello che si vede è una squadra che sembra abbia perso un po’ di quella sana arroganza che aveva prima. Di quella sicurezza che mostrava davanti a tutti non solo in campionato ma in Champions League. Era una squadra bella, fiera, orgogliosa e piena di gioco. All’inizio mi sembrava una cosa un po’ strana il poco coinvolgimento di Lobotka, poi a Marassi è stato uno dei migliori infatti mi è sfuggita la ragione della sua sostituzione. Mi aspettavo tutta un’altra cosa. Mi aspettavo qualche cambiamento ma nei dettagli, nelle cose quasi invisibili all’occhio umano. Invece mi sembra proprio una squadra in difficoltà con se stessa. Ha sofferto a Genova in maniera esagerata.

È presto per fissare qualsiasi giudizio oggettivo, Garcia è arrivato da un paio di mesi e un altro po’ di tempo gli va dato. Qualcosa di buono si era visto nel Napoli a Frosinone e con la Lazio. Non è tutto da buttare in questa prima parte di stagione. Ci sono delle cose che non vanno bene e credo che Garcia le abbia individuate. Considero il Braga la più debole del gruppo del Napoli. L’anno scorso è stata disintegrata dalla Fiorentina. Non posso dire nemmeno che il Braga l’abbia presa sottogamba perché ha messo in difficoltà la Fiorentina al ritorno. Mi sembra una squadra con una difesa debole e lenta. Uno come Osimhen lì, se è metà di quello che conosciamo, ci va a nozze.

 

Se le italiane possono ripetersi in Europa? Se le guardiamo oggi, togliendo l’Inter hanno tutte e tre delle belle difficoltà. La Lazio non si capisce proprio. Il passaggio da Milinkovic a Kamada è pesante. Immobile lo stiamo aspettando e resta solo Luis Alberto. L’anno scorso difendeva molto bene, quest’anno no. È un problema.
Il Milan che noi pensavamo avesse le certezze già belle evidenti che sono state sbriciolate dall’Inter.
Non è proprio il momento ideale, io credo che il Napoli non avrà difficoltà a vincere a Braga.

 

Il mercato del Napoli non è stato un gran mercato, però anche in questo caso bisogna dargli tempo. Lindstrøm è stato pagato abbastanza, Cajuste a parte la prima partita, qualcosa di buono quando è entrato lo ha fatto vedere. Il problema del Napoli lo sappiamo bene qual è sul mercato, è andato via Kim e gioca Juan Jesus. Credo ci sia un differente spessore tecnico tra i due. L’anno scorso il Napoli ha fatto un capolavoro. Kim ha fatto se non meglio, almeno quanto fatto da Koulibaly. Non può essere un titolare Juan Jesus. Non so se lo può diventare Ostigard. Con Natan deve venire fuori un colpo alla Kim o giù di lì.
Rrahmani ti dà una certezza difensiva che gli altri non ti danno.

Non è un fallimento se il Napoli arriva secondo piuttosto che primo. L’Inter ha fatto un grande mercato e ha un organico notevolissimo. L’importante è che sia in grado di lottare per lo scudetto fino ad un certo punto, poi non è che si possono avere tanti rimpianti. È una stagione per la quale mi aspetto qualcosa di interessante dalla Champions League, qualcosa mi aspetto lì. Se ci deve essere una crescita che ci sia in Champions, sarebbe un’indicazione molto importante”.

 

Fonte: Radio CRC

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