L’uomo Uefa attacca l’uomo Fifa, ovvero Boban contro Collina. «Si gioca troppo, il calendario è da pazzi. I calciatori sono stanchissimi e si vogliono aggiungere ancora più minuti nel momento più duro della gara. Quando giochi a livello professionistico gli ultimi 30’ sono i più duri. Però a loro non importa ed è una follia, le regole del gioco non si fanno così. Hanno deciso di cambiarle senza consultare giocatori e confederazioni. Il gioco del calcio non è di Collina, né della Fifa né della Uefa, appartiene a chi lo ama». Le parole di Boban riportate da La Gazzetta dello Sport. L’ex rossonero parla a nome della Uefa: «Noi nelle nostre competizioni non seguiremo queste direttive, sono l’anticalcio e vanno contro la logica del calcio moderno e la salute dei calciatori. Ora si parla di 12 minuti di recupero, e ci si dimentica che nel 1° tempo ne sono già stati aggiunti 6 o 8. Non ha senso a livello calcistico». E chiude con una valutazione: «Conosco Collina da oltre 30 anni e la nostra collaborazione in Fifa è stata altamente produttiva, però per continuare a contribuire allo sviluppo del nostro gioco deve metter da parte il proprio ego»