Piotr Zielinski la sua mano verso il Napoli l’ha tesa già un mese fa. L’ha fatto in un modo particolare, implicito e assordante allo stesso tempo, rifiutando l’offerta dell’Al Ahli. Il club saudita gli aveva proposto un ricchissimo triennale da circa 15 milioni di euro a stagione, praticamente quasi quattro volte quello che percepisce attualmente (3,5). Dopo un lungo periodo di riflessione e di confronto con la moglie Laura, il giocatore ha deciso di non accettare l’oro degli arabi per salvaguardare gli equilibri della sua famiglia. I guadagni sarebbero moltiplicati, ma questo non sarebbe servito ad assottigliare le barriere culturali e linguistiche con cui avrebbero dovuto confrontarsi.
Mancato incasso Aurelio De Laurentiis ha aspettato con pazienza la risposta del polacco, un gesto di riconoscenza nei confronti di chi ha sempre mostrato rispetto e professionalità. Il presidente, tra l’altro, ha visto sfumare nel giro di pochi giorni sia l’incasso di 30 milioni, pronti ad essere reinvestiti su Gabri Veiga, sia l’arrivo proprio dello spagnolo, che l’Al Ahli ha voluto soffiare agli azzurri seducendolo con prospettive molto remunerative. Il dialogo tra le parti, dunque, sta per essere riallacciato dove si era interrotto. A fine stagione, la Lazio aveva aperto una trattativa col Napoli per Zielinski, che Sarri aveva chiesto per rimpiazzare Milinkovic-Savic. I biancocelesti avrebbero garantito lo stesso ingaggio al giocatore fino al 2026, mentre De Laurentiis gli ha proposto durata analoga ma con stipendio ribassato a 2,5 milioni. Il trasferimento non si è verificato perché Lotito non è stato disposto ad accontentare la richiesta di 30 milioni, ma Piotr adesso sta valutando con attenzione anche la possibilità di guadagnare meno pur di rimanere al centro di un progetto che lo vede protagonista e in una città che la sua famiglia ha dimostrato di gradire. Certo gli affari si fanno in due, ma sul tavolo peserà il fatto che in futuro potrebbe non essere più necessario presentare una proposta a Castel Volturno. Se non sarà formalizzato un rinnovo di contratto, il calciatore sarà infatti libero di accordarsi con un’altra società dal 1° febbraio.
Occasione È facile immaginare che un’opportunità del genere faccia gola a molti. D’altronde, Zielinski resta un elemento fondamentale del progetto tecnico del Napoli e questo ne rafforza lo status. Contro il Genoa, prossimo avversario, ha trovato il suo primo gol in Serie A – ai tempi vestiva la maglia dell’Empoli – ed è stato l’ultimo dei suoi ad andare in rete, nell’ultima partita proprio contro i biancocelesti. Il destino, a quanto pare, si diverte a tessere la propria trama in modo sempre più fitto.
Fonte; CdS