A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Marchese, ex compagno di Simeone al Genoa:
“Simeone è un attaccante forte, ma la sua forza sta nella testa. Ha fame, cattiveria agonistica, proprio come suo padre, ecco perché che siano 90 minuti o 3 minuti, la grinta che mette in campo è sempre la stessa. Il Napoli lotterà anche quest’anno per lo scudetto e alla fine sono sempre le stesse le squadre che sono in vertice. Garcia è un grandissimo allenatore, ha preso le redini di Spalletti che è altrettanto bravissimo e non è facile mai sostituire, soprattutto in una piazza importante come Napoli. Garcia è arrivato nel momento peggiore, ma il vantaggio è aver trovato una squadra già pronta, collaudata, che si conosce.
Dovrà metterci del suo e certamente lo farà, cercando di tenere unita la base di una squadra che ha fatto tanto bene. Importante sarà trovare le contromisure perché le avversarie ora conoscono il Napoli e Garcia dovrà trovare qualcosa che le sorprenda.Raspadori lo vedo più come seconda punta, il ruolo di prima punta può farlo, è un ragazzo che farà molto comodo al Napoli. Se ricordo il mio primo gol? Certo, il mio primo gol l’ho segnato contro il Napoli! De Sanctis mi fece anche i complimenti, fu un bel gol. Avevo Zuniga sulla fascia, lui non era un comodo avversario, ma quel giorno ero a mille”!