Antonio Floro Flores, allenatore ed ex azzurro, ha parlato ai microfoni di Radio Marte, alla trasmissione Marte Sport Live. “La sconfitta con la Lazio credo sia stata assorbita in questi 15 giorni, in cui si sono potuti studiare gli errori e le mancanze, del resto la Lazio è un’ottima squadra e aveva voglia di riscatto dopo due ko. Inoltre, sappiamo quanto Sarri prepari bene questo tipo di gare. In ogni caso non farei drammi, il Napoli nei primi 60’ ha disputato una buona partita. Garcia sta operando troppi cambiamenti? Sicuramente le novità ci sono, si vedono e quindi c’è bisogno di tempo per lavorare e trasferire questi concetti nuovi alla squadra. Del resto, anche Spalletti non ha vinto subito ma al secondo anno. Garcia ha bisogno di tempo per far metabolizzare i suoi metodi, non ha la bacchetta magica ma serve fiducia nel mister e non lasciarsi andare al disfattismo. Da tifoso dico che ogni allenatore ha un suo modo di vedere il calcio e opta per cambiamenti. La sconfitta con la Lazio può far pure bene, perché fa tornare con i piedi per terra la squadra: inconsciamente, da campioni d’Italia, ci può stare un leggero rilassamento, magari tendi a sottovalutare qualcosa. Le aspettative e le pressioni sul Napoli sono alte e il campionato attuale è diverso da quello appena vinto. C’è maggiore competitività e per me in questo momento il Milan è la squadra da temere, gioca bene e impone il proprio gioco. Genoa-Napoli? Non sarà facile, il Grifone è stato costruito bene, ha vinto con la Lazio. È chiaro che il Napoli ha qualità e quantità di mezzi per vincere la partita, ma il Genoa sarà sospinto dal pubblico, che è un’arma in più. Io ci ho giocato, una volta i tifosi ci hanno trascinato ad una clamorosa rimonta con la Roma, da 0-3 a 4-3… Poi il Genoa ha poco da perdere rispetto al Napoli, bisogna stare attenti”.