Il mercato del Napoli campione d’Italia non prevede azzardi, come da politica ormai consolidata del club azzurro. Del resto, la rosa capace di dominare il campionato e perfino il girone di Champions l’anno scorso non necessitava di interventi radicali. Giusto la sostituzione di Kim (su cui il Bayern è piombato azionando la clausola) e qualche rafforzamento a centrocampo.
La cessione del coreano ha prodotto una sostanziosa plusvalenza che confluirà nell’esercizio contabile 2023/24 e dovrebbe sfiorare i 50 milioni perché la società segue la prassi di accelerare gli ammortamenti. Anziché in linea costante ogni anno, il Napoli ammortizza già il primo anno metà del cartellino quindi il valore netto contabile del coreano si era ridotto già a 9,5 milioni.
Complessivamente, il club ha fatto acquisti per 75,5 milioni, incluso il riscatto di Simeone dal Verona che non era obbligatorio. A fronte di questo impegno finanziario, ha concluso operazioni in uscita per 84 milioni, inclusa la cessione a titolo definitivo di Petagna al Monza che ha assolto l’obbligo di riscatto.
Fonte: Corriere dell0 Sport