Il numero 9 in Nazionale. Spalletti deve risolvere il solito quesito. Jack Raspadori è in corsa, si gioca il posto con Immobile. L’attaccante partenopeo, come riportato dal Corriere dello Sport pare entusiasta di ritrovare mister Luciano: “Siamo felici di ritrovarlo. Una grande emozione per chi come me l’ha avuto a Napoli. È stato un percorso fantastico. Il mister lo abbiamo visto arrivare a Coverciano con tanta voglia. Mi ha sempre dimostrato fiducia e stima, ne sono orgoglioso, resto a disposizione sua e della squadra. Penso farà le scelte migliori per l’Italia. Ha scelto i giocatori che penso possano rispettare l’idea di gioco, dice ancora Raspa, penso a un inserimento rapido, siamo abituati ai cambiamenti e alle metodologie di lavoro degli allenatori. Noi lo abbiamo già avuto e vissuto a Napoli, può essere un vantaggio, ma c’è volontà da parte di tutti di seguirlo e capirlo in fretta. Mi aspetto quello che vedo ogni giorno in allenamento, tutti stanno dando il 100 per cento. Spalletti ci ha chiesto forte senso di appartenenza, siamo fortunati nel vestire l’azzurro e rappresentare il Paese, lo sappiamo». Il ballottaggio aperto con Immobile o la staffetta, uno in campo con la Macedonia e l’altro martedì a San Siro con l’Ucraina, verrà risolto in extremis. In Nazionale non c’è Osimhen e Spalletti di sicuro lo considera centravanti, abile a cucire la manovra. «Sono atipico rispetto alla figura del centravanti tradizionale, mi muovo in funzione del gioco, ma è un ruolo in cui mi sento a mio agio. Anche nella passata stagione, soprattutto nel girone di Champions, è andata bene. Ci muoviamo per creare gli spazi o per riempirli. Gioco verticale, ma la “buca” è anche difensiva, quando viene richiesto agli attaccanti e ai centrocampista di coprirla».