Partendo da un presente differente, sia chiaro: storie parallele sia per la durata dei rispettivi contratti sia per la portata dei rispettivi ingaggi, ma il concetto di fondo è che entrambi ambiscono a condizioni differenti. Il Napoli nel 2022 ha pagato 11 milioni di euro per acquistare Khvicha dalla Dinamo Batumi e il giocatore ha firmato un quinquennale da 1,4 milioni a stagione: affare colossale – un’intuizione pazzesca dell’allora ds Giuntoli su suggerimento di Christian Zaccardo – e finale scontato dopo l’esplosione di un fenomeno che alla fine della prima stagione italiana è stato eletto miglior giocatore del campionato e anche miglior giovane dell’annata Champions.
E ancora: 14 gol e 17 assist in totale (12 e 13 in Serie A), e lo scudetto in bacheca. Kvara, dicevamo, ha giocato con la Lazio la sua prima da titolare dopo un’estate un po’ così e l’affaticamento che lo ha escluso dalla trasferta di Frosinone, e ora proverà a trovare ritmo e condizione con la Georgia nelle qualificazioni europee. Anche perché un suo gol manca dal 19 marzo a Torino: 170 giorni oggi.
Fonte: CdS