Il Braga ha un progetto di crescita basato su una buona base di giovani accademia e sulla scoperta di talenti con l’obiettivo di monetizzare le vendite future. Ma di fronte alla possibilità di giocare la fase a gironi della Champions League, il club e l’allenatore Artur Jorge hanno capito che avrebbero avuto bisogno anche di esperienza, il che giustifica l’acquisto dei campioni d’Europa portoghesi José Fonte e João Moutinho, di 39 e 36 anni, rispettivamente. Oltre a questi, è arrivato svincolato anche Rony Lopes, ex Siviglia, Il club ha anche investito 6,5 milioni di euro per ingaggiare l’esterno Bruma, dal Fenerbahçe, e 5 milioni per acquisire il centrocampista uruguaiano Zalazar, dallo Schalke. Il Braga aveva già una buona squadra, ora ha una rosa più completa. Matheus è ancora il portiere, ma la difesa è quasi del tutto nuova. Gli spagnoli Víctor Gómez e Marin si sono prese le fasce, mentre i centrali sono José Fonte (ex Lilla) e Niakaté (acquistato a titolo definitivo dal Guingamp). A centrocampo la lotta è serrata. Al Musrati in questo avvio sta giocando con Vitor Carvalho (ex Gil) diventare partner in questo avvio, ma le soluzioni abbondano con André Horta, Zalazar, Moutinho e Castro.
La furia rossa Al centro dell’attacco, lo spagnolo Abel Ruiz, che già ha esordito nella nazionale maggiore. Poi c’è il capitano Ricardo Horta, che porta gol e assist. Pizzi, ex giocatore del Benfica, è un altro veterano, ma è da sinistra che Bruma e Álvaro Djaló portano velocità e imprevedibilità. In un girone molto difficile, il Braga sogna con investimenti mai visti prima nel club. Fonte: Gazzetta