Il Real, senza punti deboli o quasi, chissà se con o senza Vinicius

Non lo scopriamo oggi, si tratta di un gigante solo per caso in seconda fascia. Il Real Madrid dell’ex Carlo Ancelotti è la super corazzata “toccata” al Napoli di Rudi Garcia. Gruppo stellare, esperienza da vendere, bacheca piena di trofei ed in panchina l’allenatore più vincente nella storia della Champions. Tra i suoi fenomeni l’enfant prodige Bellingham. In merito al modo di giocare dei blancos, Il Mattino scrive: “Nel 4-2-3-1 disegnato da Re Carlo Ancelotti c’è un attacco stellare, occhio però all’infortunio dell’attaccante brasiliano Vinicius Junior, costretto ai box (lesione al muscolo bicipite femorale destro) almeno per un mese e mezzo. Nel caso il Napoli incontri i Blancos nel primo turno, Ancelotti sarebbe costretto a fare a meno del suo attaccante. Non che al Real manchino alternative. In una squadra stellare come il Real Madrid diventa difficile trovare un punto debole. A voler cercare a tutti i costi un tallone d’Achille si potrebbe pensare al portiere. Le Merengues, infatti, sono state costrette a correre ai ripari dopo l’infortunio capitato a Thibaut Courtois (rottura del legamento crociato) il mese scorso. A difendere i pali del Real è arrivato Kepa Arrizabalaga (in prestito dal Chelsea) che finora non sembra avere trasmesso grande sicurezza al reparto arretrato”
CalcioChampionsNapoliReal Madrid
Comments (0)
Add Comment