Poteva andare meglio, soprattutto al Milan, ma il sorteggio di Champions può comunque portare avanti le squadre della Serie A. Andrea Barzagli esprime pensieri positivi: lui la coppa la conosce bene, l’ha sfiorata due volte arrivando in finale con la Juventus ed è “abituato” a ragionare come chi è più forte degli altri. Ed è convinto che in una Champions che parte senza protagoniste riconosciute le italiane, se proprio non sono le più forti, se la possono giocare con tutti. A prescindere da quel che esce dalle urne: «Da giocatore, se eravamo all’allenamento il sorteggio lo guardavamo. E anche se non eravamo in spogliatoio si stava comunque attenti. Se sei in prima fascia, speri di non incontrare certe squadre, per esempio… Certo, l’attenzione aumentava al massimo quando arrivavano gli accoppiamenti per gli ottavi di finale. Lì sì che si guardavano gli incastri, perché a quel livello conta il periodo di forma, magari trovi un avversario che sta bene o un altro che non sta bene…».
Al Napoli è toccato il Real Madrid.«E per essere in prima fascia non è stato un sorteggio fortunatissimo. Il Real è sempre il Real. Però da quel che ha fatto vedere l’anno scorso e in questo inizio di campionato, il Napoli è veramente da prima fascia».
Fonte: Gazzetta