Il giornalista Giancarlo Padovan è intervenuto nel corso di Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte:
“Griglia di fine campionato? Le prime quattro saranno, secondo me: Napoli, Inter, Juventus e Milan. Il Napoli è il primo candidato alla vittoria finale, ma sarà un campionato meno scontato rispetto allo scorso anno, con le tre inseguitrici che saranno competitive. Mercato del Napoli? Lindstrom arricchisce e completa il Napoli: piace all’allenatore, punta l’uomo e sa giocare dietro la linea della palla. Natan impareremo a conoscerlo. È arrivato un nuovo allenatore che ha portato idee nuove pur non stravolgendo il sistema di gioco, sono rimasti i big, cioè Osimhen e Kvaratskhelia.
La Juve dirà la sua perché non avrà altri impegni rispetto alle altre tre, che saranno impegnate su più fronti. VAR? Per qualcuno c’è, per qualcun altro c’è meno. Prendiamo un esempio concreto: Milan-Torino, il Var è intervenuto sanzionando un calcio di rigore per una cosa incomprensibile, che nessuno aveva visto. A Torino dove tutti hanno visto anche senza VAR, Il VAR non è intervenuto. Sono d’accordo che gli arbitri possano sbagliare, ma la punizione deve essere severa. I due mesi di stop sono una giusta sanzione per i direttori di gara. Invito gli arbitri a spegnere i cellulari prima del match e non riaccenderli prima della fine della partita: assolutamente non accenderli per andare a verificare nell’intervallo come si è arbitrato nei primi 45’. La sensazione è che abbia voluto compensare qualche piccola svista commessa nella prima frazione di gioco, andando a creare un danno”