Al termine della gara, Rudi Garcia, allenatore del Napoli, interviene ai microfoni Dazn. Per prima cosa riferisce sulla “rabbia” di Osimhen: “Ha ragione, totalmente ragione. Abbiamo sofferto quasi niente, niente gol subiti, però possiamo fare meglio sul piano offensivo. Per fare più gol serve prendere la porta, il grande problema di stasera è che neanche il 20% dei tiri è stato nello specchio della porta. Se non inquadri, non fai gol. Natan ha bisogno di tempo, è appena arrivato, è giovane, non parla bene la lingua. Ora è meno timido che all’inizio, ma diamogli tempo. Avevo due opzioni, Ostigard e Juan Jesus, alla fine ho scelto l’esperienza di Juan. Ha risposto bene alle mie richieste, sono contento per lui, è un giocatore di qualità, è un leader di questa squadra riconosciuto come tale. Sul finire del primo tempo abbiamo lasciato troppo la palla al Sassuolo. Peccato per Raspadori che ha colpito il palo. Il rigore è un discorso a parte, capita a tutti di sbagliare. Osimhen glielo ha ha lasciato, è il segno di un grande attaccante. Kvara ha lavorato tutta la settimana, è tornato ed è una grande notizia, ma ha saltato dodici sedute di allenamento. Raspadori è giocatore offensivo, può giocare nei tre ruoli dietro la punta, come mezz’ala, sono soddisfatto di lui, lavora tanto per la squadra. Non è giocatore che può rimanere sulla linea destra o sinistra, deve venire al centro, anche per Kvara è la stessa cosa, è bravo nell’uno contro uno, ma deve anche dare incertezza al terzino cambiando posizione. Può essere imprevedibile anche tatticamente non solo quando dribbla. Ho detto ai giocatori che quando sentono la stanchezza devono abbassare la testa e guardate il tricolore che hanno sul petto“