Christian Bucchi, allenatore ed ex attaccante del Napoli, è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte:
“La gara del Napoli con il Sassuolo? Tatticamente i neroverdi per filosofia da sempre prediligono il palleggio, da parte azzurra mi aspettavo un Napoli diverso, un po’ come era la Roma di Garcia, ovvero più verticale e meno alla ricerca del fraseggio. Sicuramente quando vinci qualche rischio di dare tutto per scontato c’è; invece puoi avere qualche brio legato alle novità che può dare motivazioni al gruppo. Il primo Napoli che ho visto a Frosinone è un po’ la squadra che mi aspettavo, molto verticale, e credo che lo rivedremo spesso. Poi la squadra azzurra ha molti modi di giocare. La griglia scudetto? Per organico vedo più completa l’Inter, una spanna sopra tutte, anche il Milan è interessante avendo fatto un mercato importante, la Juve senza coppe è di diritto dentro, la Roma è una squadra che può tutto, la Lazio se ha continuità può fare molto bene. In questo contesto il Napoli ha tutte le qualità per difendere, molto bene, lo scudetto. Il rinnovo di Osimhen quanto fa bene al Napoli? Moltissimo, indubbio che il Napoli con Victor ha un potenziale importantissimo, in questo momento è uno degli attaccanti più forti al mondo, sia per la qualità e per le doti atletiche ma anche per il modo di vivere le partite. Osimhen sull’1-0 o sul 5-0 ha la stessa ferocia agonistica, ha sempre un atteggiamento positivo nei confronti dei compagni. Batte le mani in caso di errori degli altri, incita, trascina ed è leader della squadra. Senza Veiga il mercato del Napoli è deludente? Il Napoli ha già delle certezze, Veiga era un giocatore giovane ma pronto, poteva essere uno di quelli sul quale costruire la squadra nei prossimi anni, ma in rosa e anche sul mercato ci sono calciatori altrettanto validi”.