Dopo le dimissioni da ct della nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini sarà il nuovo ct dell’Arabia Saudita.
Come riporta la Gazzetta dello Sport infatti, l’ex tecnico dell’Italia è l’uomo designato per guidare l’Arabia Saudita.
Un’indiscrezione uscita fin dai primi momenti dopo l’annuncio delle dimissioni, che ora prende corpo e che si arricchisce con i dettagli sulla proposta contrattuale che sarebbe stata fatta all’allenatore di Jesi.
L’Arabia vuole qualificarsi ai mondiali del 2026 (che saranno a 48 squadre), ma vuole anche vincere la Coppa d’Asia. Per questo a Riad vogliono affidarsi a Mancini, che lavorerà col suo vecchio staff.
Il contratto proposto a Mancini è ricchissimo, forse senza precedenti per un allenatore di una nazionale: 30 milioni l’anno fino ai mondiali 2026.
90 milioni complessivi per un allenatore che con l’Italia percepiva, dopo l’aumento nel 2022, esattamente 10 volte meno: 3 milioni annuali.