A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Giudice, analista finanziario:
“Più che l’indice di liquidità, c’è da chiedere ai club arabi, da dove provengono i ricavi che giustificano i costi così elevati che stanno sostenendo? L’Uefa non può rimanere inerte a guardare perché questi fanno un po’ come gli pare. Nei primi 15 giorni di settembre mentre il mercato europeo è chiuso possono venire club arabi e portarsi i giocatori in Arabia Saudita senza dare la possibilità poi ai club europei di intervenire sul mercato per sostituirli. In tal senso, sarei favorevole all’ammissione di questi club alla Champions così si adeguerebbero alle regolamentazione europea.
Certo, i club arabi possono inventarsi sponsorizzazioni farlocche come è successo in passato, ma se gli organi volessero realmente arginare questo fenomeno, avrebbero gli strumenti per farlo. Il Napoli da quando c’è De Laurentiis al timone ha fatto della sostenibilità il modus operandi e infatti nei bilanci degli ultimi 20 anni c’è un pareggio tra costi e ricavi per cui la società è cresciuta negli anni ed è arrivata a vincere lo scudetto senza azionisti.
Il campionato che si è concluso ha dimostrato che si può vincere pur non avendo il primo nonne ingaggi, bisogna lavorare con saggezza. La Juventus quest’anno è frenata, deve vendere prima di acquistare, ha un monte ingaggi ancora molto elevato e per risanarsi ci vorrà ancora qualche anno”.