Per Spalletti Nazionale, Politano formula Napoli. Di Lorenzo non è da dubitare e Meret lo conosce. A sinistra potrebbe impiegare Raspadori!

Non essendo nella testa di Spalletti, molto più “privata” di quella di tanti colleghi di panchina, diventa gioco facile essere tutti c.t. dell’Italia. Chi convocherà? Quali sono i “suoi” giocatori? Come sarà la Nazionale? Immaginiamo pure, non c’è tanto da aspettare. In questi giorni arriveranno le pre-convocazioni obbligatorie Fifa. Saranno molto ampie e poco indicative: una lista allargata per avere tutti ufficialmente a disposizione prima dei nomi per Nord Macedonia e Ucraina, attesi per il 1° o il 2 settembre. A giudicare dalla prima giornata di campionato, azzurri e azzurrabili stanno (quasi) tutti abbastanza bene. Come sempre, a centrocampo c’è l’imbarazzo della scelta, in difesa un po’ meno, buone notizie in zona gol.

PORTIERI Donnarumma più altri due “titolari”. Può darsi che Spalletti sorprenda tutti, ma in questo momento il titolare è Donnarumma anche per semplici ragioni d’esperienza in azzurro. Quello dell’Europeo 2021 non s’è ancora rivisto, dipenderà anche dal tipo di linea difensiva scelto da Spalletti. Al suo arrivo Mancini chiarì subito la nuova filosofia: «Preferisco attaccare a costo di rischiare dietro». L’allora milanista si esaltò. Oggi ci sono altri due titolari. Di Meret il neo c.t. sa tutto e non c’era bisogno del Frosinone, che non l’ha mai impegnato, per farsi un’idea. Dal Tottenham arrivano giudizi esaltanti su Vicario, portiere che forse i nostri club si sono lasciati sfuggire.

CENTRALI Ok Scalvini-Bastoni ma tanti assenti. Presumendo una linea a quattro come con Mancini, due possibili titolari hanno risposto bene alla prima chiamata del campionato: per le pagelle Gazzetta, Scalvini è stato «una sentenza» e Bastoni ha mostrato «perfette letture difensive». Bella partenza ieri anche per il torinista Buongiorno che già nell’ultima di Mancini, in Olanda, aveva incantato. Il resto però è da rivedere: il laziale Romagnoli è affondato con i compagni a Lecce, non hanno giocato Gatti e Casale, è reduce da infortunio Toloi, ancora out Acerbi e non bene i candidabili Mancini (Roma) e Baschirotto (Lecce). Eravamo un campionato di Gentile, Collovati, Cannavaro e Chiellini.

LATERALI Di Lorenzo ideale. Come cresce Cambiaso. Più soluzioni in difesa sulle fasce. Non serve essere profetici per immaginare a destra Di Lorenzo, eccellente a Frosinone, reinventato esterno-regista proprio da Spalletti. Sull’altro versante il legittimo proprietario dovrebbe essere Dimarco, ancora più offensivo e incursore di Mario Rui nel Napoli. Due nomi emergono però in queste ore, entrambi a sinistra: lo juventino Cambiaso, impressionante per come interpreta il ruolo “alla” Di Lorenzo, e Udogie che sta conquistando il Tottenham schierato oggi a quattro. Meno esaltante la condizione di Spinazzola, qualche problema fisico per Darmian (che però non tradisce mai), notevole l’under 19 Kayode alla prima a destra con la Fiorentina: c’è da capire se Spalletti aprirà le porte agli aspiranti (come Mancini) o se riserverà l’azzurro solo ai big.

CENTROCAMPISTI Che abbondanza. Ma chi “fa” Lobotka? C’è da costruire tre Nazionali con tutti i nomi teoricamente disponibili in mezzo. Tonali (gran debutto con il Newcastle) e Barella (bene con il Monza) non possono essere in discussione. Ottime notizie da Locatelli che, impiegato a Udine davanti alla difesa ma “alto”, come succedeva con Mancini, ha dato segnali rassicuranti. A Spalletti serve un Lobotka, un Pizarro, un Brozovic: va creato. Frattesi meno impegnato fin qui, visto che al momento Inzaghi preferisce Mkhitaryan, ma ha sempre risposto «presente» quando chiamato. Positivi Cristante, una sicurezza mai sotto standard, e Ricci, play potenziale. Molto bene Baldanzi: avrebbe colpi e movimenti per riprodurre il gioco di Zielinski, mezzala-trequartista, nel Napoli. Promettente Oristanio del Cagliari. Un po’ meno positivo Pessina che nel Monza sta giocando play per emergenza. Tra i giovani, convincente Miretti, così così Bove, appena al rientro Fagioli. In Inghilterra dicono meraviglie di Casadei che è entrato e ha segnato il gol del successo del Leicester: predestinato? Non hanno giocato Rovella, Fazzini, Pellegrini, Verratti.

ESTERNI Chiesa è scatenato Politano formula Napoli

Per vari motivi sono fermi o inutilizzabili Berardi (Juve o Sassuolo?), Kean, Zaniolo (finalmente Aston Villa), Gnonto (ha rotto con il Leeds), Cambiaghi e Pafundi, ma ci sono già due esterni in condizione Nazionale: uno è Politano, l’altro è Chiesa che potrebbe fare “il” Kvara azzurro per replicare la dinamiche del Napoli. Positivo Raspadori a sinistra, meno bene Zaccagni, tra i più attivi del Friburgo come sempre Grifo.

CENTRAVANTI Rinascita Belotti Immobile-gol

Colpiti da improvvisa abbondanza al centro dell’attacco. Immobile segna subito. Belotti ne fa due al debutto dopo un anno a secco in giallorosso. Scamacca mostra vecchi colpi da Dzeko alla prima con l’Atalanta. Stecca Retegui in un Genoa inguardabile. Tra giovani ed ex promesse si distingue Bonazzoli in gol con il Verona, mentre il redivivo Lucca fa vedere qualcosa di buono, come Pinamonti. Ancora una giornata e poi saranno convocazioni

 

  1. Fonte: Gazzetta dello Sport.
ItaliaLuciano Spalletti
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