Come per Osimhen, non ci saranno altre figure in mezzo: da una parte De Laurentiis (e l’uomo dei conti Chiavelli), dall’altra gli uomini di fiducia del campione georgiano che ora guadagna 1,2 milioni di euro. Un’operazione straordinaria, quella conclusa 16 mesi fa. Ma ora tutto va rivisto: durante la visita a Dimaro, fissato il nuovo appuntamento. Gli emissari di Kvaratskhelia hanno respinto il Newcastle a inizio luglio, anche perché – diciamolo – Kvicha avrebbe lasciato il Napoli questa estate solo per coronare un sogno da bambino: il Real Madrid. Ma ora c’è la trattativa per il prolungamento: Kvara vuole un rinnovo da almeno 6 milioni di euro l’anno. A parte i bonus e anche gli sponsor che iniziano a mettersi in fila per uno dei talenti principali del calcio europeo. Braccio di ferro? Non ci sono segnali, ma ora è chiaro che c’è tempo per sistemare le cose. Il Napoli, sostengono quelli vicini al georgiano, ha bruciato tutti sul tempo prendendolo dalla Dinamo Butami per meno di 10 milioni. Un colpo magico di De Laurentiis. A cui ha contribuito anche Spalletti che è riuscito a spiegare che non bisognava farsi condizionare dal campionato di provenienza. Ma uno scudetto e un titolo di migliore calciatore della serie A dopo, ecco che per Kvaradona è il momento di andare al rinnovo. Lui è stato sempre molto chiaro: non giocherà in un’altra squadra italiana al di fuori del Napoli. E questo tutti lo sanno bene. D’altronde, è inavvicinabile in questo momento per la nostra serie A. È intoccabile, è uno delle pepite d’oro su cui De Laurentiis ha puntato. Se Osimhen è divenuto incedibile con il passare delle settimane, lui lo è stato fin dal primo secondo. Fonte: Il Mattino