De Laurentiis lo sapeva bene che sarebbe successo questo. D’altronde se si è ritenuto Osimhen meritevole di avere l’ingaggio più alto di tutto il nostro campionato, diventa praticamente complicato pensare, numeri alla mano, che colui che è stato un altro protagonista fondamentale del terzo titolo azzurro, non chiedesse di rivedere il proprio accordo. Ovvio, visto come De Laurentiis ha puntato i piedi con Spalletti, i contratti sono contratti. E vanno rispettati. Quindi, meglio per gli agenti di Kvara evitare scontri eccessivi. Il contratto di Kvara ha una durata enorme: altri quattro anni, scadenza 2027. Non è pensabile che, alla fine di ogni stagione, vengano rivisti i termini economici. Ma è questo il mondo del calcio. Tra commissioni alla firma, bonus per gli agenti, premi e prebende per gli intermediari. Effetto domino previsto dal presidente del Napoli, che non a caso aveva chiesto ai suoi collaboratori di congelare, almeno per qualche tempo, aumento e prolungamento di Kvara alla conclusione del mercato. E, quando gli agenti sono stati a Dimaro, non sono stati neppure accolti dal patron azzurro, ma sono stati a cena con un suo collaboratore, Micheli. Fonte: Il Mattino