In chiave anti-saudita, ringrazio Szczesny, Zielinski e Mourinho per aver resistito alle lusinghe multimilionarie, scrive il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, in un editoriale per la partenza del campionato: “Il nostro mercato estivo è stato deludente, ha premiato esclusivamente il coraggio e il senso di responsabilità di tre club: Napoli, Fiorentina e Milan. La Juve ha fatto poco, la Roma pochissimo, l’Inter ha dovuto rispettare i soliti obblighi finanziari, limiti che l’hanno costretta a smantellare l’asse portante della formazione vicecampione europea”.
IL NAPOLI – De Laurentiis ha onorato lo scudetto, i tifosi e la scelta Garcia inducendo Osimhen a restare un altro anno. Natan, Gabri Veiga e Cajuste sono tre potenziali eccellenze: il Napoli risulta migliorato, per gli avversari non sarà semplice ridurre le distanze.
LE ALTRE – Sarri, che sarà impegnato anche in Champions, ha a disposizione una Lazio più ricca di alternative, ma ancora incompleta. L’Inter, che parte da un -18 (dal Napoli), è più debole dello scorso anno, al momento non è da scudetto. Il -20 del Milan 2022-23 è un vuoto apparentemente incolmabile, se si considera che Pioli lavorerà su un organico rivoluzionato i cui valori più alti restano Leão, Maignan e Hernandez.
Moncada ha acquistato una serie di giocatori-scommessa: hanno tutti qualcosa di buono da esprimere. La Juventus, che lavora su Lukaku da almeno cinque mesi, è stata per ora bloccata da Vlahovic e dall’impossibilità di spendere somme importanti. La Roma merita un discorso a parte: Mourinho ha un solo centravanti di ruolo, Belotti.