Stefano Salandin, giornalista, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “La FIGC ha cambiato le regole per far sì che il Napoli di De Laurentiis possa preservare la sua multiproprietà più a lungo del dovuto, quindi ora la battaglia entra nel vivo. Se fosse stata un’altra squadra e non il Napoli, la FIGC non avrebbe dovuto neanche pagare per liberare la FIGC. La Federazione non può pagare un club, liberando un tesserato dando soldi pubblici ad un privato. Quindi, c’è qualcosa di molto più complesso dietro. Fossi stato in Gravina avrei scelto un altro allenatore, come Conte, senza infilarmi in questo ginepraio per Spalletti, che stimo ed è un amico. La questione CT è stata una valanga scattata poco a poco, ma Mancini era demotivato ed era un dato di fatto. Il sistema non ha problemi, le vittorie prescindono da certi fattori. Le Nazionali dipendono da altre cose, non è la rappresentazione del sistema calcio. Ma rappresenta il momento di quel campionato”.