L’ uomo del cinema, anzi dei cinepanettoni, ha in pugno il calcio, Quello italiano, almeno. Non ha permesso che gli arabi gli portassero via la punta di diamante e, adesso, occorre il suo assenso anche perchè l’Italia abbia il nuovo ct. In fondo, lo sceicco, vero, oggi è solo uno: Aurelio De Laurentiis, l’uomo che fino a poco fa non sapeva di calcio, l’uomo che sa fare (senza dubbio) i contratti e li fa rispettare. Scrive il CdS: “Adl ha dimostrato di essersi impadronito rapidamente della materia, il calcio, e di saperlo dominare dall’alto di uno scudetto. Lo sceicco è lui, e agli arabi che non hanno mai bussato alla porta con i piedi non ha neppure dovuto rispondere: Osimhen se l’è tenuto, ha prolungato il contratto, e adesso ha virato verso Veiga e Koopmeiners, perché gli va riconosciuto che non si è mai negato nulla, neanche una massiccia dose di insulti dalle curve, con le quali però ha fatto pace”.