È uscito allo scoperto il grande burattinaio dell’operazione Osimhen. Michael Emenalo, ex difensore della nazionale nigeriana nonché ex responsabile dell’area tecnica al Chelsea (e poi del Monaco), proprio adesso che il Napoli è a un passo dall’aver convinto Victor a firmare il nuovo stratosferico contratto (da 12 milioni di euro, bonus e parti variabili compresi) ha deciso di svelare la propria strategia da Gedda. E parla come uno che non ha alzato ancora bandiera bianca. «Siamo sicuri che qui Osimhen si troverà a meraviglia, è perfetto per l’Arabia. Mi ricorda Yekini, mi piacerebbe averlo nel nostro campionato… Gli azzurri supereranno la cosa, magari prendendo proprio un altro nigeriano». Insomma, è lui il mandante degli emissari che hanno presentato all’attaccante l’offerta da 35 milioni per cinque anni e al Napoli una proposta (respinta) da 130 milioni. È da un mese il director of football della Saudi Pro League: in pratica compra per tutti i 18 club. Proprio non si sono arresi, i sauditi. Anzi, Emenalo è convinto di avere l’asso tra le mani. Ma non è così: i segnali che sono arrivati negli ultimi giorni dal quartier generale di Rivisondoli, prima del rompete le righe di questo week end, danno davvero a buon punto il discorso del rinnovo. Osimhen ha deciso di restare in serie A, di rinviare la partenza per l’Oriente a tra qualche anno e magari tentare prima l’avventura nell’amata Premier. De Laurentiis ha accolto tutte le richieste di Osimhen, dichiarandolo, di fatto, incedibile. Motivi di ansia sotto l’ombrellone? No, perché De Laurentiis lo ha gridato ai quattro venti che non sarà Osimhen via questa estate. Ed è impensabile una sua giravolta. Anche se dovesse arrivare l’offerta da 200 milioni. Fonte: Il Mattino