Due parole, quelle che tutti i tifosi del Napoli volevano sentire. Nette, senza possibilità di interpretazioni: «Osimhen resta». Aurelio De Laurentiis stavolta ci mette la faccia, senza giri di parole. Davanti ai microfoni di Sky, durante l’allenamento pomeridiano, il presidente scalda i cuori dei tifosi e alza l’asticella delle ambizioni . Pungolato sull’argomento dell’estate, De Laurentiis non si è tirato indietro: «Osimhen resta, ha ancora due anni di contratto. Dove dovrebbe andare?», ha risposto sorridente.
«Esistono i contratti e sono sempre da rispettare da entrambe le parti, perché sono un rapporto bilaterale. Finché la bilateralità c’è, e non pende mai da una parte o dall’altra, si va d’amore e d’accordo. E con Osimhen la bilateralità c’è fin dal primo momento, quindi… State sereni e tranquilli».
E allora avanti insieme, per la gioia di tutti. Con buona pace delle tentazioni arabe e al di là di quello che sarà del rinnovo, per cui si continua a trattare a oltranza da un mese. Ieri a Rivisondoli, quartier generale del ritiro del Napoli in Abruzzo, è andato in scena l’incontro numero dieci tra le parti: da un lato Roberto Calenda – agente del nigeriano – e dall’altro il presidente De Laurentiis. È stato il secondo tempo dell’incontro fiume avvenuto mercoledì sera, che ha portato in dote passi avanti, segnali positivi per un nuovo accordo.
Ambizione Quando De Laurentiis scende in campo, lo fa per arrivare dritto al risultato. E mai come in questo caso il presidente sta facendo il possibile (e oltre) per rasserenare il suo centravanti, oggetto del desiderio di tanti club stranieri ma soprattutto sedotto dall’offerta indecente arrivata dall’Arabia Saudita: l’Al Hilal si è spinta fino a 40 milioni più 5 di bonus a stagione, per i prossimi tre anni. Impossibile non sentire le vertigini dopo certe proposte. Ma in fondo l’Arabia non è la terra promessa di Victor, che sogna di approdare in Premier League per essere protagonista nel campionato più importante del mondo. Questione di mentalità e di ambizioni, che a Osimhen non mancano.
Victor ha altri due anni di contratto con il Napoli e da qui la certezza del “resta” di De Laurentiis: perché per il presidente, che fino a poche settimane fa aspettava il “duecentino” per valutare l’ipotesi di cessione, oggi il nigeriano è incedibile. Perché di fronte alle ambizioni del club, alla voglia di restare competitivi in Italia e in Europa, un realizzatore straordinario come Osimhen val bene un sacrificio. Almeno per un anno, poi si vedrà. Con la proposta di rinnovo, il Napoli vuole riconoscere al nigeriano il giusto premio per una stagione straordinaria, sua e del Napoli.
Ed è lo stesso De Laurentiis ad averlo sottolineato: «Il mio sogno è quello di ripetere la stagione che abbiamo appena terminato. I sogni sono sempre bellissimi e sono il sale della vita e quindi perché levare alla vita un sapore e lasciare una valenza sciapa. Bisogna sempre mettere un po’ di sale e quindi noi dobbiamo sempre sperare di ripetere un campionato straordinario dove tutti devono onorare la maglia e si devono impegnare».
Rinnovo Victor riflette, ma ha apprezzato lo sforzo del Napoli, che si è spinto ben oltre i suoi limiti. Con l’ultima proposta di rinnovo, Osimhen andrebbe a guadagnare oltre 10 milioni a stagione tra parte fissa, bonus e diritti di immagine concessi in parte. Il Napoli sta facendo il possibile e l’impossibile per rinnovare fino al 2027. Il nodo resta la clausola, che potrebbe essere doppia: più accessibile per l’Europa (tra i 110 e i 150 milioni) e più cara per gli arabi (200). Intanto, Victor è tornato ad allenarsi in gruppo, a sorridere con i compagni, a fare gol. E il Patini di Castel di Sangro ha cantato in continuazione un unico coro: «Victor, Victor, Victor». L’eco dalle montagne dell’Abruzzo sarà arrivato in Arabia Saudita. Osimhen resta, parola di De Laurentiis.
Fonte: Gazzetta dello Sport