Italo Cucci è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Emanuela Castelli, in onda su Radio Marte:
“Spesso accogliamo giocatori che non conosciamo e non abbiamo mai visto giocare come fossero dei fenomeni e giudichiamo normale che ci siano entusiasmi per calciatori di cui si sa pochissimo. Io non credo che i napoletani abbiano una scarica di adrenalina per l’arrivo di questo giocatore ma la lezione dello scorso anno, con l’arrivo di Kim e Kvaratskhelia, accolti con la freddezza di chi non ne aveva mai sentito parlare prima e poi rivelatisi fortissimi, sicuramente ha reso tutti più attenti e più morigerati nell’esprimere giudizi su questo acquisto. Futuro Osimhen? Domani esce il Guerin Sportivo, in cui con il direttore Zazzaroini esprimo tutta la mia stima per il nigeriano. Se dovesse essere venduto, non sarebbe colpa sua, ma di cifre stratosferiche che sono difficilissime da rifiutare. Io sono certo che Osimhen resterebbe volentieri al Napoli, essendo innamorato della squadra e della città: lo si evince dal suo approccio agli allenamenti, dai suoi sorrisi, dai gesti tecnici che esprime in seduta. L’Arabia come la Cina o si tratta di un fenomeno diverso? Gli arabi non sono una novità nel calcio: hanno acquisito il City, il PSG e vogliono fare il calcio come lo facciamo noi. I cinesi erano istigati dalla passione del loro capo per il calcio ma forse questo sport non è nelle loro corde. Io penso che finiremo per giocare la Coppa dei Campioni dell’Eurasia per permettere agli Arabi di far giocare i migliori giocatori europei – che sono in grado di acquistare – contro i nostri”.