Muscoli, geometrie e gol, in un’unica soluzione. Dopo una lunga selezione, il Napoli ha rotto gli indugi e ha trovato il profilo ideale per l’investimento importante in mezzo al campo. C’è un solo nome che mette tutti d’accordo, perché completerebbe il reparto a disposizione di Rudi Garcia aggiungendo una alternativa di grande valore al tridente protagonista dell’ultimo scudetto: Teun Koopmeiners sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. Per età, esperienza e ambizione, l’olandese dell’Atalanta sembra a tutti gli effetti l’unico in grado di aumentare da subito la qualità e le soluzioni della mediana azzurra.
Porterebbe quei gol da fuori area che tanto sono mancati nella passata stagione ai campioni d’Italia, pericolosità sui calci piazzati, affidabilità dal dischetto, dove il Napoli di Spalletti ha pagato a caro prezzo la mancanza di un vero specialista (vedi i quarti di finale di Champions). Tutto su Koopmeiners, dunque. A patto che l’Atalanta sia disposta a privarsi di un giocatore fin qui ritenuto incedibile da Gian Piero Gasperini e dalla famiglia Percassi.
Ma il muro resisterà?
Multiruolo Il Napoli ha deciso di fare un tentativo, di aumentare la pressione sulla società bergamasca che non ha bisogno di cedere dopo aver incassato – e tanto – dagli addii di Boga e Hojlund. Ma di fronte a un’offerta importante, sarebbe impossibile (quantomeno) non rifletterci bene e iniziare a considerare l’ipotesi di un’altra cessione eccellente. Koopmeiners è nel mirino del Napoli da anni, già da quando si metteva in mostra con la maglia dell’Az Alkmaar come giovane veterano. E a inizio estate il suo nome è tornato di moda, soprattutto in caso di addio di Zielinski.
Il polacco, alla fine, dovrebbe invece rinnovare e continuare la sua esperienza azzurra: così il Napoli si è preso un po’ di tempo per ragionarci su, prima di decidere di tornare all’attacco. Koop sarebbe un jolly preziosissimo da mettere a disposizione di Garcia, che tra gli impegni di Champions League e campionato avrà bisogno di allungare le rotazioni in mediana senza perdere la qualità in mezzo al campo. Teun, mancino naturale, può giocare da mezzala destra o sinistra. Potrebbe far rifiatare anche Lobotka in regia qualora ce ne fosse bisogno.
E, soprattutto, potrebbe anche permettere a Garcia di optare all’occorrenza per il 4-2-3-1, il piano B che il tecnico sta studiando in questi giorni di ritiro.
Titolare in più Insomma, Koopmeiners vale l’investimento. Ed è per questo che il Napoli sarebbe disposto a spendere anche più di 30 milioni per far vacillare la resistenza dell’Atalanta. Il giocatore ha grandi ambizioni, vorrebbe giocare la Champions e ovviamente sarebbe anche attratto dalla prospettiva di lottare per lo scudetto. Ma non è certo tipo da mal di pancia, da prese di posizione dure.
È un professionista serio, ineccepibile. E come tale continuerà a comportarsi. Però, se Napoli e Atalanta dovessero trovare la quadra da qui a fine mercato, sarà sicuramente felice di vivere un nuovo step di crescita della carriera. Tra l’altro, il Napoli ha tremendamente bisogno di un titolare in più anche per via della Coppa d’Africa del prossimo gennaio, che priverà la mediana azzurra di quello che oggi sembra l’unico giocatore insostituibile: Frank Zambo Anguissa. Motivo in più per sondare il mercato in cerca di un giocatore top, giovane ma già rodato anche in campo internazionale. Chi meglio di Koopmeiners, il centrocampista che ha calciato di più in porta nell’ultima stagione di Serie A.
Numeri Koopmeiners nell’ultimo campionato ha dimostrato di saper fare la differenza: 10 gol e 4 assist in 33 presenze. Calcia angoli, punizioni dirette verso la porta – altro limite degli azzurri – e, come detto, anche i rigori. Tatticamente è migliorato molto sotto la guida di Gasperini e le due stagioni in Italia ne hanno completato il percorso di crescita. È pronto per una big, per vivere da protagonista le notti di Champions. La destinazione Napoli sarebbe decisamente intrigante, ma spetta ai club trovare una soluzione. Lui, come sempre, si farà trovare pronto.
Fonte: Gazzetta dello Sport