De Laurentiis si porta nella valigia la voglia di gridare ai quattro venti la blindatura di Osimhen. Deve portare ancora pazienza, ma la strada è quella giusta. E i sorrisi, la puntualità del ragazzo di Lagos valgono più di una firma. Ma sì, non c’è nulla di male: Osi spera ancora nell’offerta che faccia saltare il banco del Psg ma – e Calenda glielo ha spiegato bene – c’è solo tanto fumo. Dunque, resta. E questo ormai si sa da giorni. E si avvia al rinnovo secondo il motto che è meglio l’uovo oggi che la gallina domani. 7,5 milioni più bonus. Netti. Non male. Per il Napoli operazione di incremento reale da poco più di 4 milioni lordi, perché il nigeriano usufruisce ancora dei benefici del decreto crescita. In ogni caso, Osi è qui a fare l’idolo di tifosi. E Garcia è ben contento di questa evoluzione della faccenda: un conto è il Napoli con Osimhen, un altro è senza di lui. La clausola, che De Laurentiis non voleva, è stata individuata attorno ai 160 milioni. La valutazione per cui già questa estate potrebbe andar via se arrivasse la super-offerta. Che, al momento, non c’è. Fonte: Il Mattino