Emanuele Calaiò, ex azzurro e dirigente sportivo, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live, condotta da Dario Sarnataro, in onda su Radio Marte: “Osimhen verso il rinnovo? Siamo felici tutti, iniziare un anno da campioni d’Italia con o senza Osimhen cambia molto. I tifosi hanno poi più garanzie con la permanenza di Victor, capirebbero che c’è la voglia da parte del Napoli di essere ancora competitivi. Il rinnovo sarebbe motivo di serenità anche per il ragazzo, saprebbe che il progetto Napoli va avanti. Potrebbe concentrarsi solo sull’allenamento, perché un rinnovo toglie tutti i pensieri di mercato. E poi si rasserena anche il tecnico… Prima arriva questo rinnovo e meglio è per tutti. Per Garcia la conferma del nigeriano è molto importante perché è abituato a giocare in verticale e Osimhen dà grande profondità. Zielinski? Sappiamo tutti che sia lui che la sua famiglia stanno benissimo a Napoli, non se ne vuole andare. Del resto, lo avrei capito se avesse fatto una scelta di vita andandosene in Arabia per questioni economiche. Se fossi in lui non andrei invece alla Lazio, dal Napoli campione d’Italia ai biancocelesti sarebbe come scendere di un gradino. In ogni caso so che Piotr si trova bene a Napoli. Il matrimonio tra Zielinski e il Napoli penso vada avanti se ambo le parti, calciatore e società, si verranno incontro. L’alternativa a Kim? Credo che il Napoli sia un po’ in ritardo, perché si sapeva che Kim sarebbe andato via e bisognava forse muoversi prima. Si dice sempre che dare l’80% della squadra all’allenatore in ritiro è importante, e per un nuovo difensore lavorare in preparazione per entrare nei meccanismi della retroguardia del Napoli è rilevante, tanto come inserirsi nella squadra e in serie A. Il Napoli penso che abbiamo individuato in uno tra Danso o Kilman l’erede di Kim, perché più o meno hanno le caratteristiche del coreano e anche io sarei felice se venisse uno dei due. Per Danso probabilmente il Lens ha chiesto 30 e magari il Napoli ne ha offerti 22, quindi è probabile che la distanza economica ritardi la definizione dell’affare. Raspadori esterno a destra? Una delle prime cose che De Laurentiis ha chiesto a Garcia è quella di dare spazio a Raspadori visto l’investimento che ha fatto la società. Il tecnico lo sta provando in quella posizione perché Kvaratskhelia e Osimhen sono intoccabili: bisogna lavorarsi, non è così facile ma Giacomo è un calciatore molto intelligente, può farlo senza problemi secondo me. Inoltre Garcia fa bene ad avere un piano B anche per cambiare modulo e nel 4-2-3-1 Raspadori può ricoprire tutti e tre ruoli dietro la prima punta”
Fonte: Radio Marte.