Dopo gli incontri, più di uno, avvenuti a Dimaro, fra l’agente di Victor Osimhen, Roberto Calenda, ed il presidente De Laurentiis, la situazione in merito al rinnovo del nigeriano non è cambiata. Tutto è stato rimandato alla fine del secondo ritiro, quello di Castel Di Sangro, previsto per il 12 agosto. Osimhen ha espresso la sua volontà di rimanere in azzurro, ma in termini economici le parti non sono proprio esattamente vicine, specie per quel che riguarda la clausola da inserire nel contratto. Il PSG è l’unico club che però potrebbe permettersi l’attaccante data la richiesta del famoso “duecentino” di ADL, che però deve sbrogliare prima il nodo Mbappè, come scrive oggi il Corriere dello Sport. “Il Psg è un problema che sparirà soltanto quando sarà finita la telenovela Mbappé e un altro attaccante con un nome di battesimo diverso da Victor James avrà firmato con Al-Khelaifi, però comincia a intravedersi la luce: filtra un certo ottimismo dal Napoli, filtrano passi avanti dai negoziati – termine che rende a pieno la complessità dell’operazione – tra le parti. L’obiettivo, a questo punto, è riuscire a fare a Castel di Sangro ciò che è mancato sulle Dolomiti: chiudere, annunciare e mettere il pallone al centro del villaggio. E in porta”.