Eugenio Albarella, preparatore atletico, ha parlato ai microfoni di Radio Punto Nuovo, alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. “Ritiro tradizionale o moderno? Ci sono tante dicerie che non hanno fondamenti scientifici. Il ritiro è l’unico momento della stagione dove un top club può approfondire i dettami e la cultura del lavoro dell’allenatore. Durante l’anno poi i tempi si stringono e non si può sempre lavorare con calma. Per questo girare per il mondo in estate non è la soluzione migliore, visto che le amichevoli internazionali possono creare grossi disturbi. Il Napoli è sempre stato lungimirante nel far lavorare con calma il proprio allenatore, senza rinunciare all’indotto economico del fare un ritiro aperto ai tifosi”.