A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Luciano Tarallo, preparatore dei portieri (a dx):
“L’altezza media delle portiere del Mondiale femminile è 1,73 m: la differenza tra portiere e portiera ci sarà sempre. Sul gol della Girelli c’è stato un evidente errore del portiere avversario. All’inizio, anche i tifosi, si sono esaltati per il grande gol però poi anche Carolina Morace si è resa conto che è stato un errore del portiere. Al gap tra uomini e donne si può ovviare con allenamenti specifici. In coordinazione ed equilibrio sono molto meglio, per quanto riguarda resistenza ed aerobica sono inferiori del 10%. Lavorerei molto sulla tecnica podalica. C’è uno studio molto importante che evidenzia che nei campionati femminili l’errore, a tal proposito, è diminuito del 73%. Allenare le portiere è bellissime. Dovendo fare un appunto è per le società che dovrebbero mettere a disposizione degli istruttori, dei maestri che facciano questo come professione. Direi di investire di più sulla qualità del preparatore dei portieri. La preparazione di una portiera deve essere differente rispetto a quella di un portiere? Le proposte di allenamento non differiscono molto rispetto a quelle del calcio maschile, se non alla maggiore attenzione al carico. Allenare delle portiere? Mi piacerebbe. Io ero alla Casertana e durante l’anno mi chiamarono per andare al Como femminile. Rifiutai perché avevo un contratto, ma ci sarei andato volentieri”.