A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Filippo Fusco, direttore sportivo della SPAL
“Mi ha fatto piacere vedere l’atteggiamento che ha avuto la Spal ieri in campo, il ritiro serve a creare gli stimoli. E’ ovviamente il calcio di agosto, ieri c’erano in campo tanti ragazzi giovani, mancavano alcuni calciatori, ma i nostri giovani devono crescere al fianco di quelli più esperti che li aiutano in tal senso.
E’ normale in questa fase avere le gambe più pesanti. C’era anche il timore di farsi male, ma mi è piaciuta la voglia di Osimhen, questi sono segnali importanti su un campo difficile. Nella ripresa il Napoli ha mostrato delle qualità che non c’è bisogno di sottolineare, poi le partite in questo momento non fanno testo. Permettetemi di dire che i tifosi sono stati eroici perché sotto quella pioggia pazzesca nelle tribune scoperte sono rimasti lì a sostenere le squadre in una partita bella, giocata su un campo molto pesante.
Matteo Prati? Al di là dell’esperienza che ha fatto al Mondiale, è un calciatore molto duttile, moderno e ha la potenzialità per giocare ai massimi livelli. E’ seguito da tanti club italiani e stranieri, è pronto per un salto di qualità e giocare in Serie A. Le valutazioni le faremo insieme e ieri non lo abbiamo fatto giocare perchè sono in corso valutazioni di mercato, ma il ragazzo voleva giocare. Non c’è stata nessuna trattativa col Napoli, poi magari se il Napoli lo segue come fa con tutti giovani, ma ad oggi non c’è trattativa.
Il Napoli è la favorita per il prossimo campionato perchè ha vinto lo scudetto, perché ha una rosa competitiva, perchè in questi anni ha lavorato bene ed ha avuto la capacità di sostituire giocatori che sembravano insostituibili. E’ chiaro che Osimhen sposta gli equilibri, ma quello che conta è l’organizzazione del gioco e lo spirito del club. Ieri mi è piaciuta la voglia di andare a duellare con tutti e il suo voler vincere la partita è uno stimolo per tutti”.