Gazzetta – La Spal strappa il pareggio al Napoli, ma Garcia può stare tranquillo

La grande voglia di Osimhen di cercarsi con Kvara, la determinazione di giocare palla a terra anche su un campo pesante: sono queste le indicazioni che Rudi Garcia può trarre da un’amichevole ostica contro la Spal, che strappa un meritato pareggio. Le dolenti note riguardano Mario Rui (risentimento coscia destra) e Lobotka che ha accusato una botta nel finale. L’entità degli infortuni andrà valutata nei prossimi giorni.
Victor carico Partita lenta nel primo tempo, quando il tecnico francese decide di schierare le sue alternative, per poi inserire nella ripresa i titolari. Ritmo più alto nella seconda parte con Raspadori schierato esterno a destra, che tende ad accentrarsi per cercare più volte la conclusione, anche se non trova il gol.
Qualche numero di Kvara – ora più attivo nel calciare le palle inattive – e anche uno Zielinski brillante e che trova la giocata giusta per il pari di Anguissa, con una bella finta di Osimhen (col nigeriano caricatissimo che ci teneva a vincere).
Sì perché la Spal, ben messa in campo da Mimmo Di Carlo, aveva trovato 10’ prima il vantaggio con una sorprendente conclusione di Puletto che, da 50 metri, prova a sorprendere con un calcio da fermo Meret e ci riesce. Per il resto le prime sensazioni – che andranno considerate quando la preparazione sarà in fase più avanzata – mostrano un Napoli un po’ più basso come baricentro e pronto a sfruttare i maggiori spazi nella metà campo avversaria.
Garcia alla vigilia aveva parlato di squadra stanca, quasi mettendo le mani avanti su una prestazione sicuramente non brillante. Non ci si può preoccupare a luglio dopo manco dieci giorni di lavoro pieno, meno per i nazionali. Ma è giusto sottolineare che, nonostante la difficoltà, a tratti la squadra gioca a memoria.

 

Fonte: Gazzetta 

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